Il primo Pride della città nella forma che conosciamo oggi nasce nel 2006 dalla candidatura di Torino come città dell’allora Pride Nazionale. Nasce quindi il comitato Torino Pride che raduna le associazioni organizzatrici del Pride e che successivamente diventa il Coordinamento Torino Pride.

Torino è stata la città del Fuori! nel 1971, del primo gruppo italiano di gay credenti, del primo Convegno internazionale lesbico in Italia, del primo consultorio pubblico per gli interventi di riconversione chirurgica del sesso e la Città ove sono nate e si sono sperimentate molte delle principali iniziative culturali e non solo come il Festival del Cinema Gay e Lesbico.

La manifestazione nel mondo nasce dall’episodio storicamente conosciuto rivolta di Stonewall che vide una serie di violenti scontri fra la comunità omosessuale e la polizia a New York, culminati il 28 giugno 1969 a seguito dell’ennesima irruzione violenta e immotivata della polizia in un bar gay in Christopher Street (nel Greenwich Village) chiamato Stonewall Inn.

Uno degli obiettivi della manifestazione è la richiesta d’investire nella sensibilizzazione, in/formazione ed educazione sulle tematiche LGBTQI, allo scopo di costruire una società più accogliente e meno discriminante, favorendo il superamento di stereotipi e pregiudizi, in modo che alla persona sia garantito un armonioso ed equilibrato sviluppo rispetto al proprio orientamento sessuale, identità di genere e alle scelte di vita a questi elementi connesse.

Sottolineiamo con forza il carattere commemorativo e al tempo stesso festoso del Pride, rivendicando come valore positivo l’aspetto folkloristico e carnevalesco della parata, con tutti i suoi eccessi colorati e trasgressivi. Questo aspetto pone l’attenzione delle persone sull’origine storica, liberatoria ed egualitaria del carnevale: unico momento dell’anno in cui, fin dall’antichità, tutti gli esseri umani erano considerati uguali, ed anche agli ultimi era consentito dileggiare e sbertucciare i potenti, con scherzi anche pesanti e con atteggiamenti fortemente trasgressivi, celati dal mascheramento e dal travestimento.