Orgoglio e pregiudizi.

Sottolineiamo con forza il carattere commemorativo e al tempo stesso festoso del Pride, rivendicando come valore positivo l’aspetto folcloristico e carnevalesco della parata, con tutti i suoi eccessi colorati e trasgressivi. Quest’anno vogliamo proprio richiamare l’attenzione delle persone sull’origine storica, liberatoria ed egualitaria del carnevale: unico momento dell’anno in cui, fin dall’antichità, tutti gli esseri umani erano considerati uguali, ed anche agli ultimi era consentito dileggiare e sbertucciare i potenti, con scherzi anche pesanti e con atteggiamenti fortemente trasgressivi, celati dal mascheramento e dal travestimento.

Orgoglio e pregiudizi

Anche lo slogan di quest’anno punta l’attenzione su due aspetti, distinti ma complementari. Facendo il verso al romanzo di Jane Austen intendiamo sottolineare l’importanza della nostra storia proprio da Stonewall in avanti, declinando ogni tanto anche la parola “Pride” in italiano. L’Orgoglio che ci ha permesso di ribellarci alle ingiustizie e alla violenza nel 1969 e che ci permette quotidianamente di essere quello che siamo, di lottare a molti livelli contro gli stereotipi, ogni forma di discriminazione e, appunto, i pregiudizi. E l’Orgoglio desideriamo intenderlo anche come un tema che “unisce”, come strumento di lotta ai pregiudizi più in generale, che coinvolge cioè tutte le altre forme oppressione e discriminazioni presenti nella nostra società.

Inoltre quest’anno IT’S #HUMAN PRIDE!