Assemblea del Coordinamento: quattro nuovi ingressi nel Torino Pride

Durante l’ultima Assemblea del Coordinamento Torino Pride, svoltasi in data 25 gennaio 2022 sono state confermate le progettualità per 2022 e decise le priorità di intervento. Inoltre, quattro nuove realtà hanno aderito al Torino Pride

Il Coordinamento Torino Pride conferma le sue attività principali: l’organizzazione del Pride, la collaborazione con il Treno della Memoria per la giornata del 27 gennaio, l’attenzione alla giornata del 17 maggio e l’organizzazione di Star.T per il 20 novembre. Confermata anche la volontà di partecipare come ogni anno al Salone del Libro, previa verifica della disponibilità di Comune e Regione.

Il 2022 inoltre sarà un anno di eccezionale interesse, sia per la presenza in città di Eurovision, manifestazione che ha spesso acceso l’attenzione sul tema dei diritti e che sarà ospitata a Torino pochi giorni prima del 17 maggio, giornata contro l’omo lesbo bi transfobia, sia per la conferenza di EPOA, vinta da Torino nel 2020 e slittata di un anno a causa della pandemia. Durante questa conferenza partecipata da delegatǝ di tutti i Pride europei e dove verrà decisa la città che ospiterà il prossimo EuroPride, sarà organizzato un momento di incontro e di dibattito sulle tematiche lgbtqi coinvolgendo le realtà che si affacciano sul bacino del mediterraneo. L’organizzazione di questo importante evento è stata affidata ad Alessandro Battaglia, già precedente coordinatore. 

Tra le priorità emerse durante l’assemblea vi è il tema della formazione, sul quale si è deciso di investire risorse per l’avvio di un nuovo ciclo formativo aperto allǝ attivistǝ delle realtà che compongono il CTP e a tutte le persone che vorranno farne parte. Sarà un percorso che valorizzerà i saperi e le conoscenze acquisite dai movimenti, e che sarà anche spazio di confronto offerto a tutte le realtà piemontesi per provare a definire un lessico comune. A tal proposito, per arrivare al Pride del 2022, si immagina di avviare un percorso di riscrittura del manifesto politico aperto allǝ attivistǝ, persone, movimenti, collettivi, con l’obiettivo di costruire una sintesi delle istanze e delle rivendicazioni.

E’ stata anche segnalata l’esigenza di approfondire la questione salute, sanità e welfare, soprattutto in relazione ai percorsi di transizione e l’accesso ai test per HIV e infezioni sessualmente trasmesse.

Infine, l’assemblea ha votato favorevolmente all’ingresso di quattro nuove associazioni nella compagine del Coordinamento, che quindi sale a quota 22 realtà aderenti. Le nuove realtà sono:

GenderLens, collettivo di genitori di bambin* gender creative, giovani persone trans e loro alleat*, nato dalla necessità di creare in Italia uno spazio di informazione, ascolto e confronto dove la varianza di genere nell’infanzia e nell’adolescenza non sia considerata come una patologia o un problema da risolvere, ma come una delle tante espressioni della diversità umana.

Comitato Arci Torino, che svolge in primo luogo una funzione di coordinamento e di creazione di reti tra le associazioni che sono ad esso affiliate, e dove la tutela sociale, l’accoglienza, la difesa dei diritti rappresentano le missioni che l’Arci di Torino si prefigge. Due sono gli obiettivi identificati in questa adesione: da un lato, valorizzare la presenza territoriale dei circoli come spazi sicuri per le persone lgbtqiai attraverso la formazione, dall’altro inserire nei percorsi culturali, aggregativi e di educazione già svolti dai circoli le tematiche lgbtqia.

Torino Citta per le donne, recentemente costituita in associazione, laboratorio di futuro inclusivo e sostenibile, nato dalla passione di Antonella Parigi e attraversato da centinaia di donne e uomini che hanno costruito un progetto per una città pensata per le donne e dalle donne, ideando una manifesto e poi lavorando ad un piano strategico per trasformare Torino e accompagnarla in una città più gentile e attenta a tutte le differenze.

Agedo Alba Asti, associazione di genitori, parenti amici di persone LGBT+ impegnata per la pari dignità e per i loro diritti.

Infine, l’assemblea ha eletto una nuova componente del direttivo espressa da Torino Città per le donne, Monica Cerutti, già assessora regionale alle pari opportunità e ai diritti civili, in sostituzione di Martina Cappai, dimissionaria, che l’assemblea ringrazia per la sua disponibilità.

Torino, 27-01-2022