Veniteci a prendere: in piazza con la rete Mai più fascismi e SNOQ

VENITECI A PRENDERE  

(Torino, 8 febbraio 2020, ore 17.30 in piazza Carignano)  

Il Torino Pride scende in piazza con la rete Mai più fascismi e con Se non ora  quando, Treno della Memoria, AICS e Terzo Tempo  

per dire NO ai fascismi e ai rigurgiti di intolleranza  

Il Coordinamento Torino Pride in seguito agli episodi di intolleranza e violenza che ormai si  stanno susseguendo in tutta Italia con preoccupante frequenza, ha deciso che è giunta  l’ora di scendere nuovamente in piazza, l’ora di camminare insieme al coordinamento  Mai più Fascismi promosso da ANPI, ARCI, CGIL, CSIL, UIL, ARTICOLO UNO, PCI, PD rifondazione Comunista e a AICS, Se non ora quando, Terzo Tempo e all’associazione  nazionale Treno della Memoria (le adesioni sono in continuo aggiornamento).  

Scendendo in piazza a Torino l’8 febbraio alle 17,30 in piazza Carignano per urlare:  “veniteci a prendere.”  “I nostri passi sulle orme lasciate vuote nei campi di sterminio. Il nostro cammino sulla  strada di casa – la guerra finita – in faccia a qualsiasi tentativo di negazionismo, a qualsiasi  rigurgito fascista”. – affermano all’unisono le associazioni del Coordinamento Torino Pride  – “Camminiamo insieme noi che – idealmente – indossiamo la stella e tutti i triangoli del  sistema della morte in memoria di quanto accadde. Perché non accada ancora.

Per contrasto a ogni messaggio di morte e sopraffazione. Perché non possiamo più  parlare di fatti ignobili definendoli “ragazzate”. Non possiamo più tacere o saremo  colpevoli. Ci siamo, veniteci a prendere. Provate a farlo alla luce del giorno e non  muovendovi nella notte che vogliamo restituita a chi lavora il terzo turno, a chi veglia in  ospedale, a chi si diverte o a chi prepara per gli altri, il pane. Venite, uscite allo scoperto.  Conoscete i nostri indirizzi, vi aspettiamo. È tempo che la lezione della storia vi venga  detta con chiarezza perché è evidente che abbiamo sbagliato. Non siamo stati  abbastanza vigilanti, non abbiamo protetto il volo della farfalla gialla della bambina di  Terezin. Oggi, quella farfalla diventa vento. Da oggi sarà sui nostri abiti e volerà in alto,  illuminerà persino le vostre vite meschine, in alto sopra la cenere dei forni che vorreste  tenere accesi. Noi siamo resistenza, noi siamo partigiani e staffette. Noi ricordiamo e  agiamo. E ci troverete ad aspettarvi”.  

L’appuntamento è l’8 febbraio 2020 alle 17.30 in piazza Carignano  

[…] tra il carnefice e la vittima non può esserci mai una memoria condivisa […]  

La memoria delle vittime innocenti di quelle atrocità è patrimonio dell’intera nazione, che va onorato,  preservato e trasmesso alle nuove generazioni perché non avvengano mai più quegli orrori.  

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, discorso al Quirinale del 27 gennaio 2020  

[…] per ricordare che si può, una gamba davanti all’altra, essere come quella bambina di Terezin che ha  disegnato una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. Io non avevo le matite colorate e forse non avevo la  fantasia meravigliosa della bambina di Terezin. Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati. Questo è un  semplicissimo messaggio da nonna che vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali. Che siano in grado di fare la  scelta. E con la loro responsabilità e la loro coscienza, essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra ai fili  spinati.  

Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio, al Parlamento Europeo il 29 gennaio 2020

Manifestazione Veniteci a prendere Torino 2020